Sabato 07 Dicembre
17:00 - Ecomuseo Le Terre al Confinevia Trento, Moncenisio
TeatroFell
Teatro
Dettagli evento
Ingresso
Fell
Un treno per il Moncenisio
Una produzione Borgatta’s Factory
Testi di Alberto Borgatta
Regia di Luca Borgatta
Produzione musicale a cura di Silvano Borgatta
Sabato 7 dicembre 2024, ore 17.00
Moncenisio, Ecomuseo Le Terre al Confine
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Evento all'interno di: Book Immersion | Un progetto di: Revejo | In collaborazione con: Sistema Bibliotecario Valsusa, Ecomuseo Le Terre al Confine | E con il sostegno di: Unione Montana Valle Susa | Con il contributo di: Regione Piemonte
Fell
Un treno per il Moncenisio
Una produzione Borgatta’s Factory
Testi di Alberto Borgatta
Regia di Luca Borgatta
Produzione musicale a cura di Silvano Borgatta
Sabato 7 dicembre 2024, ore 17.00
Moncenisio, Ecomuseo Le Terre al Confine
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Evento all'interno di: Book Immersion | Un progetto di: Revejo | In collaborazione con: Sistema Bibliotecario Valsusa, Ecomuseo Le Terre al Confine | E con il sostegno di: Unione Montana Valle Susa | Con il contributo di: Regione Piemonte
Descrizione
Una storia lunga appena quattro anni, ma così densa da sembrare una favola: è quella della Ferrovia del Moncenisio, che tra il 1868 e il 1871, anno dell’inaugurazione del Traforo del Frejus che ne avrebbe sancito la fine, trasportò migliaia di passeggeri lungo gli irti pendii dei monti che da Lanslebourg portano a Susa.
Tra passeggeri illustri (il Principe di Galles e futuro Re d’Inghilterra Edoardo VII, l’imperatrice francese Eugenia de Montijo) e viaggiatori comuni, in un ponte ideale che, coi vagoni della Royal Mail, univa le Alpi all’India, un racconto di un territorio, quello della Val Cenischia, votato dall’alba dei tempi al passaggio di genti da un versante all’altro delle montagne.
Alberto Borgatta porta in scena l’impresa a partire dal personaggio del suo costruttore, John Barraclough Fell, ricostruendo l’incredibile viaggio di un treno per il Moncenisio
Una storia lunga appena quattro anni, ma così densa da sembrare una favola: è quella della Ferrovia del Moncenisio, che tra il 1868 e il 1871, anno dell’inaugurazione del Traforo del Frejus che ne avrebbe sancito la fine, trasportò migliaia di passeggeri lungo gli irti pendii dei monti che da Lanslebourg portano a Susa.
Tra passeggeri illustri (il Principe di Galles e futuro Re d’Inghilterra Edoardo VII, l’imperatrice francese Eugenia de Montijo) e viaggiatori comuni, in un ponte ideale che, coi vagoni della Royal Mail, univa le Alpi all’India, un racconto di un territorio, quello della Val Cenischia, votato dall’alba dei tempi al passaggio di genti da un versante all’altro delle montagne.
Alberto Borgatta porta in scena l’impresa a partire dal personaggio del suo costruttore, John Barraclough Fell, ricostruendo l’incredibile viaggio di un treno per il Moncenisio
Produzione
Con sede a Novaretto (TO), all’imbocco della Valle di Susa, il collettivo Borgatta’s Factory è composto da Alberto Borgatta, storico, divulgatore e autore (e attore) teatrale, Luca Borgatta, regista e videomaker, e Silvano Borgatta, pianista e arrangiatore.
Negli ultimi anni ha coordinato e realizzato direttamente diverse produzioni di carattere musicale, didattico e multimediale, come il concerto-documentario Natale in musica per la Sacra di San Michele, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino, il progetto di Didattica a Distanza #ZAP, i documentari olea: olivo in Val di Susa e Insulo de la Rozoj: l’incredibile storia dell’Isola delle Rose e i cortometraggi Nowak e Wilhelm Brasse:
il fotografo di Auschwitz. Tutti i contenuti sono raccolti sul canale YouTube Borgatta’s Factory, che conta oltre 1.900 iscritti e oltre 200.000 visualizzazioni complessive.
A maggio 2022 ha co-condotto insieme all’attore Lorenzo Maragoni il TEDxPadova.
Tra le produzioni, iniziative musicali e numerosi spettacoli teatrali.
Tra questi, Ho lasciato la Mamma mia (2015, poi edito da Sillabe di Sale Editore e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e al Polo del ‘900), UNDICI (2016), Radio Libertà (2016) Brundibàr (2018), Metz Yeghérn (2018), Terra Nova (2019), 23 marzo 1919 (2019), Chronicon (2019), opera prima - Le tre dimensioni di Se questo è un uomo (2019), Fellini, Cinecittà̀ (2020), L’ultimo viaggio di Dante (2021), Tartiffla - storia di un frutto della terra e dell’uomo che ne fece una
missione di vita (2022), Le Olimpiadi nascoste e Cruto - Storia dell’uomo che voleva illuminare il mondo (2023).
Tra i progetti musicali, invece, The Cartoon Show (2019), Sognando California (2020), With the Beatles (2021), Mi ritorna in mente (2022) e This is so ‘80ies (2023).
Con sede a Novaretto (TO), all’imbocco della Valle di Susa, il collettivo Borgatta’s Factory è composto da Alberto Borgatta, storico, divulgatore e autore (e attore) teatrale, Luca Borgatta, regista e videomaker, e Silvano Borgatta, pianista e arrangiatore.
Negli ultimi anni ha coordinato e realizzato direttamente diverse produzioni di carattere musicale, didattico e multimediale, come il concerto-documentario Natale in musica per la Sacra di San Michele, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino, il progetto di Didattica a Distanza #ZAP, i documentari olea: olivo in Val di Susa e Insulo de la Rozoj: l’incredibile storia dell’Isola delle Rose e i cortometraggi Nowak e Wilhelm Brasse:
il fotografo di Auschwitz. Tutti i contenuti sono raccolti sul canale YouTube Borgatta’s Factory, che conta oltre 1.900 iscritti e oltre 200.000 visualizzazioni complessive.
A maggio 2022 ha co-condotto insieme all’attore Lorenzo Maragoni il TEDxPadova.
Tra le produzioni, iniziative musicali e numerosi spettacoli teatrali.
Tra questi, Ho lasciato la Mamma mia (2015, poi edito da Sillabe di Sale Editore e presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e al Polo del ‘900), UNDICI (2016), Radio Libertà (2016) Brundibàr (2018), Metz Yeghérn (2018), Terra Nova (2019), 23 marzo 1919 (2019), Chronicon (2019), opera prima - Le tre dimensioni di Se questo è un uomo (2019), Fellini, Cinecittà̀ (2020), L’ultimo viaggio di Dante (2021), Tartiffla - storia di un frutto della terra e dell’uomo che ne fece una
missione di vita (2022), Le Olimpiadi nascoste e Cruto - Storia dell’uomo che voleva illuminare il mondo (2023).
Tra i progetti musicali, invece, The Cartoon Show (2019), Sognando California (2020), With the Beatles (2021), Mi ritorna in mente (2022) e This is so ‘80ies (2023).
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