In occasione del 150 esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello, uno spettacolo su l’ultimo romanzo dell’autore di Girgenti, quello che riesce a sintetizzare il pensiero dell’autore nel modo più completo. “Uno, nessuno e centomila” è un’opera di lunga elaborazione, di assidua stesura, che accompagna, o per meglio dire informa di sé, il resto della produzione pirandelliana. Da qui l’idea di una nuova e originale messa in scena, che possa ricercare nuovi specifici per lo spettacolo ma, soprattutto, sappia ridisegnare il rapporto, all’interno dello spazio scenico tra la parola e gesto.
È il 23 dicembre Ser Nicolas alias Babbo Natale sta preparando la slitta con gli ultimi doni. La notte della vigilia si avvicina e Babbo Natale non ha mai mancato ai suoi impegni! All’improvviso però una ciurma di pirati capitanati da Capitan Zizzania gli piomba alle spalle, lo mette in un sacco e lo rapisce…
Nel dicembre del 1924 a Ginevra i principali produttori di bulbi a incandescenza di mezzo mondo si riuniscono segretamente per spartirsi il controllo della produzione e della vendita di lampadine. Oltre a uniformare gli standard produttivi, stabiliscono di ridurre la vita utile delle lampadine da 2500 a 1000 ore per garantirsi un continuo e frequente bisogno, da parte del consumatore, di acquistare nuove lampade.
In occasione del giorno della memoria: Anne era una ragazzina che come tanti altri ebrei fu costretta a nascondersi dai nazisti. Venne però scoperta con la sua famiglia e trasportata nei campi di concentramento...
“L’ultimo giorno di sole” è uno spettacolo scritto da Giorgio Faletti espressamente per l’attrice Chiara Buratti: racconta di una donna che prima della fine del mondo, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi. Nel chiedersi chi sarà quando tutto sarà finito non si precipita avanti, ma preferisce guardarsi indietro.
Una matita tenera per tratteggiare occhi curiosi e vivaci, morbide orecchie, lingua a penzoloni e, soprattutto, grandi pois rossi. Ogni bambino ha già capito di chi si sta parlando… sì, la Pimpa!
L’avventura di un uomo di Teatro adulato e detestato, cortigiano e sovversivo, applaudito e censurato, in un’epoca in cui gli ori di Versailles non riescono a nascondere l’odio delle coalizioni integraliste.
Al Porto Vecchio di Trieste c'è un "luogo della memoria" particolarmente toccante: il Magazzino n. 18. Racconta di una pagina dolorosa della storia d'Italia, di una complessa vicenda del nostro Novecento mai abbastanza conosciuta, e se possibile resa ancora più straziante dal fatto che la sua memoria è stata affidata non a un imponente monumento ma a tante, piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità.
Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro...
Settembre 1914. La scuola si trasforma in una macchina per il sostegno patriottico. L'obiettivo e far capire anche ai bambini cosa siano la Patria, la guerra per Trento e Trieste, l'eroismo militare. Il Corriere dei Piccoli va letto a scuola e in famiglia: la sua linea editoriale è “poveri ma bellici”.
Un viaggio magico e strampalato in compagnia dei personaggi della famosa favola in uno stile frizzante, surreale, carico di uno humour spietato che coglie il meglio dell’infanzia, senza le pesantezze gotiche della fiaba classica.
Un palco vuoto, due attrici, due cappelli, due personaggi. Poi un ombrello e le luci di Natale... costruiamo insieme la magia del teatro!
Dalla leggenda medievale di Azzurrina, il racconto di un viaggio di formazione; un’avventura attraverso sogni e fantasia, diversità e amicizia, per una meditazione su infanzia e integrazione
Il quartetto internazionale Hermès porta sul palco del Teatro Fassino un capolavoro musicale degno di nota: Il Quartetto op.127, primo degli ultimi sei quartetti (inclusa la Grande Fuga) concepiti dal Maestro di Bonn, considerati tra le maggiori composizioni di tutti i tempi
Fratelli in fuga ci racconta l’avventura di Lorenzo detto Lollo e di suo fratello Michele detto Michi, affetto da sindrome autistica.
“Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa” Lewis Carroll - Alice nel paese delle Meraviglie
Un spettacolo intimo e poetico. Un inno alla vita ed un grido disperato contro tutte le mafie e le sue più aberranti manifestazioni. Lo spettacolo, pluripremiato, ha debuttato nel 2004 ottenendo grandi consensi di pubblico e critica. La storia di un ragazzo, Calogero, rimasto bambino, dopo aver assistito all'omicidio dei suoi genitori. La favola di un bimbo siciliano e del suo fido compagno Gino, un burattino. Il suo urlo disperato ad un passo dal cielo "W LA MAFIA"
I più famosi balafonisti del Burkina Faso insieme a giovani musicisti provenienti dai conservatori di Lyon, Torino e Aosta danno vita a una cooperazione umana e musicale, risultato di un progetto partito nel 2018. Incontro e partecipazione sono le parole chiave per questa performance di alto profilo artistico.
Un racconto sfaccettato e multiforme si articola attraverso le avventure di grandi donne, che sono state grandi bambine e che hanno immaginato, studiato, scoperto e contribuito a creare la Storia dell’umanità – come ben racconta, alle ragazze e ai ragazzi, Storie della buonanotte per bambine ribelli.
Archi tra il classico e il contemporaneo. Musiche di Mendelssohn Bartholdy, Sakamoto, Bregovic
Il Balletto Teatro di Torino a ogni progetto mostra nuova linfa vitale. I suoi sei danzatori realizzano creazioni firmate da coreografi di fama internazionale. "Il corpo sussurrando" realizza poetiche differenti nel corpo…