Martedì 21 Febbraio

21:00 - Teatro Fassino di Avigliana
Teatro Fassino di Avigliana

Lisistrata

Teatro



Dettagli evento

Ingresso

LISISTRATA

con Amanda Sandrelli

 

Martedì 21 gebbraio 2023, Ore 21.00

Teatro Fassino di Avigliana, Via IV novembre, 19, 10051 Avigliana TO

Ingresso 15€

Ridotto 10€ (over 65, Under 18 e promo Revejo*)

Biglietti disponibili in prevendita o in cassa la sera dello spettacolo (apertura biglietteria ore 20.00)

Prevendite attive su Vivaticket

 

Novità: biglietti disponibili in vendita anche presso la caffetteria bar La Fabbrica durante le ore di apertura.

 

*promozione riservata a chi ha già acquistato un biglietto per la stagione

Per ulteriori informazioni scrivere al numero 388 425 1228

Descrizione

LISISTRATA
di Aristofane
adattamento e regia Ugo Chiti
con Amanda Sandrelli
e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana.

scene Sergio Mariotti

costumi Giuliana Colzi

luci Marco Messeri

musiche Vanni Cassori
produzione Arca Azzurra

Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.c., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da quella stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili. Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Questa riscrittura del testo classico da parte di Ugo Chiti interpreta la classicità con occhio contemporaneo e insieme rispettoso dell’originale, con una lingua sapida, ricchissima che sembra fatta apposta per rendere l’originale nella sua interezza, reinterpretando quelle parti rese di difficile comprensione dal tanto tempo trascorso.