Premio Borgate dal vivo 2018 a Oulx

Si è svolta venerdì 5 ottobre 2018 a Oulx (TO), presso la Sala Consiliare del Comune, la serata conclusiva della terza edizione del festival Borgate dal vivo.

L'appuntamento si è svolto all'insegna della festa, attraverso appassionati interventi da parte degli ospiti intervenuti a favore di un festival culturale che, nella sua terza edizione, ha fatto registrare un'ulteriore crescita nei numeri e nell'apprezzamento del pubblico e dei partner coinvolti. 

Sono stati assegnati anche i premi Borgate dal vivo relativi all'edizione 2018 ed è stata colta l'occasione per anticipare alcuni progetti a cui lo staff di Borgate dal vivo sta lavorando per quel che rimane del 2018 e per il 2019.

L'incontro è stato aperto dal saluto di Paolo De Marchis, sindaco di Oulx, che tra i primi ha creduto in Borgate dal vivo e che è intervenuto su Il ruolo dei piccoli comuni nei progetti culturali e l’importanza di fare rete.
A seguire, Daniele Valle, presidente Commissione cultura della Regione Piemonte ha parlato dell'importanza dei quasi 50 comuni del Piemonte coinvolti in tre anni di festival e dell'’importanza per la Regione dei piccoli centri e dei festival diffusi.

Il "racconto del festival" è stato introdotto da Alberto Milesi, direttore artistico e di produzione di Borgate dal vivo, il quale ha anche presentato gli ospiti presenti e fatto un quadro sui risultati della terza edizione del festival delle borgate alpine (e non solo).
Alessandro Barbaglia, presidente onorario di Borgate dal vivo 2018 ha salutato i presenti e raccontato la sua esperienza al festival.
Francesco Piperis, responsabile della comunicazione di Borgate dal vivo ha fatto il punto su cosa ha significato  Raccontare un festival dal mare a 2000 metri.

In video è intervenuto Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino che, nel 2019, ricoprirà la carica di presidente onorario di Borgate dal vivo. Lagioia ha sottolineato il ruolo strategico e vitale che ricoprono iniziative culturali che si occupano di luoghi piccoli e periferici e di quanto il "piccolo", in sinergia con il "grande" possa realizzare grandi progetti di diffusione culturale.

Sono poi intervenuti gli artisti presenti al tavolo dei relatori, che quest'anno hanno realizzato interventi e spettacoli all'interno di Borgate dal vivo. Da tutti è stata messa in evidenza, attraverso l'ironia e il calore delle parole, la dimensione intima, di cura e di presenza di Borgate dal vivo. Riflessioni emerse dalle bellissime ed emozionanti parole di Giuseppe Cederna, Pino Pace, Enrico Remmert, Saulo Lucci, Orlando Manfredi e dello stesso Alessandro Barbaglia.

Borgate dal vivo, nel 2018, ha seguito con grande attenzione e partecipazione i temi caldi e ha dato il suo contributo di riflessione e proposta sulle migrazioni, sui 40 anni della "Legge Basaglia", sulle iniziative per i bambini.

A proposito delle migrazioni, Giuseppe Cederna è intervenuto anche per raccontare la sua esperienza, portata in scena con lo spettacolo "Da questa parte del mare". Ha anche letto alcuni brevi testi che, ancora una volta, hanno restituito l'intimità e la poesia della sua presenza. 

L'incontro è stata anche l'occasione per ringraziare i 18 festival in rete dell’edizione 2018, i 40 comuni e borgate coinvolti.

A seguire sono stati consegnati i premi per gli autori, per il festival, il comune e la borgata, che secondo l’organizzazione, hanno saputo accogliere meglio i temi e gli scopi del festival. A loro è stato affidato un “Punto Arcobaleno”, ovvero una cassetta colma di libri dedicata al bookcrossing per i più piccoli. Un bellissimo progetto di socialità per favore l’approccio alla lettura delle nuove generazioni. Le sculture in legno sono state realizzate da Alberto Milesi.

Queste le motivazioni dei premi conferiti:

- Giuseppe Cederna: Per il suo impegno artistico e civile su uno dei temi che hanno caratterizzato Borgate dal vivo 2018 e per la sua sensibilità umana.

- Enrico Remmert: Per la forza e le bellezza dei suoi racconti, capaci di ritrarre una città come Torino come in un film. Inoltre ci piace la similitudine tra un libro di racconti e il nostro festival, fatto di tante tappe e quindi tante storie.

- Saulo Lucci: Per il lavoro di produzione di grande rilevanza artistica che porta avanti con il suo Dante e per la costante presenza dentro al nostro festival, valore aggiunto per noi.

- Orlando Manfredi: Per la grande professionalità dimostrata nell’evento di Castelletto Ticino.

- Pino Pace: Per la capacità di coinvolgere nei suoi racconti e nei suo lavori bambini e persone di tutte le età.

- Comune di Rivalta di Torino: Per la preziosa collaborazione durante gli eventi e per la generosità del pubblico.

- Borgata Celle di Caprie: Per la crescente partecipazione di pubblico e la cura nell’accoglienza del festival.

- Festival Una Torre di Libri: Per il prezioso lavoro sul territorio e la professionalità con cui vengono gestite la produzione del festival e l’attenzione verso gli artisti.

- Anffas Onlus Borgomanero: per l’impegno e la cura con cui è stato realizzato l’evento di Borgomanero con lo scrittore Alessandro Barbaglia, un dono speciale per tutto il festival.

A conclusione dell'incontro è seguito un rinfresco con prodotti tipici del territorio.

Borgate dal vivo è in continuo movimento. Mentre si immagina l'edizione 2019, si lavora al progetto "Borgate dal vivo 365" attraverso iniziative e appuntamenti che attraversino l'intero anno.

Le foto dell'incontro sono di Edoardo Pivi, foto-videomaker di Borgate dal vivo

 

 

Video realizzato da Edoardo Pivi.