scritto e diretto da Lia Tomatis
con Riccardo De Leo, Luciano Faia, Gianluca Guastella, Lia Tomatis
scene di Jacopo Valsania
costumi di Valentina Menegatti
disegno luci di Mauro Panizza
Produzione Onda Larsen Teatro
Venerdì 8 aprile 2022, ore 21.00
Teatro Eugenio Fassino, Via IV Novembre 19, Avigliana (TO)
Ingresso: 10 euro, ridotto 8 euro. Biglietti disponibili in cassa.
Prevendite disponibili su Vivaticket: CLICCA QUI
Oppure
Compila il modulo di prenotazione e presentati in cassa la sera dello spettacolo
Per assistere allo spettacolo gli spettatori dovranno indossare mascherina modello FFP2 ed essere in possesso del Green Pass.
Quanto siamo condizionati nelle nostre azioni: ciò che ci piace, ci piace davvero o ce lo facciamo piacere? E le nostre identità, noi stessi, siamo ciò che siamo oppure diventiamo ciò che è necessario? E cosa altro potremmo essere?
Quanta consapevolezza c’è, e quanta ne serve per riconoscere i condizionamenti che subiamo?
E cosa succederebbe se le mode prendessero ufficialmente e definitivamente il sopravvento (se così già non è)?
Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo più famoso del mondo, è tornato e con lui ci sono anche Jigen, Goemon e Margot. Eppure non siamo in un racconto di Maurice Leblanc, o in un fumetto di Mangaka, o in un film, un manga o un cartone animato: come è possibile trovarsi oggi in un teatro, borseggiati proprio da Lupin in persona?
Quando non si sa più come sbarcare il lunario in questo mondo difficile, a volte non si vede altra via d’uscita che utilizzare le proprie competenze per mettere su una banda di ladri, ma senza tralasciare classe ed esigenza artistica. Pertanto, perché non ispirarsi a uno dei propri eroi d’infanzia, ovvero proprio lui, Lupin? E la cosa sembra funzionare bene, anzi forse fin troppo bene, fino a sfuggire di mano. Come uscirne? Ma soprattutto: uscirne?
Lia Tomatis, laureata al Dams di Torino con specializzazione in cinema, è attrice, autrice e regista.
Dal 2010 fa parte della compagnia torinese Onda Larsen.