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I Edizione, 2016

Informazioni

Borgate dal vivo 2016, prima edizione
Il primo festival delle borgate alpine
"I libri tornano a scuola"

Dal 9 luglio al 17 settembre 2016: 16 appuntamenti, 17 comuni, 20 scrittori.

Con: Laura Travaini, Margherita Oggero, Luca Ragagnin, Guido Catalano, Valentina Stella, Pierangelo Chiolero, Enrico Pandiani, Alessio Cuffaro, Luca Mercalli, Alice Basso, Beppe Gandolfo, Matteo Poletti, Dante Alpe, Vito Ferro, Giuseppe Culicchia, Gianni Oliva, Cristiano De André, Giuseppe Cristaldi, Elena Varvello, Fabrizio Arietti.

 

I LIBRI TORNANO A SCUOLA”, CON BORGATE DAL VIVO

Catalano, De André, Culicchia, Mercalli e molti altri per il primo festival letterario delle borgate alpine

Il festival

Dal 9 luglio al 17 settembre arriva in Valle di Susa il primo festival letterario delle borgate alpine. Un progetto molto ambizioso e certamente tra i più importanti del calendario estivo, per durata, vastità del territorio interessato e ospiti coinvolti. I libri tornano a scuola, è promosso dall’associazione Revejo, in collaborazione con 17 amministrazioni comunali della Valle di Susa, all’interno del progetto denominato Borgate dal vivo.

È un festival letterario, ma rappresenta molto di più. Rappresenta un progetto di valorizzazione delle borgate alpine, che negli ultimi anni stanno vivendo una riscoperta importante. Elemento essenziale di queste borgate, sono storicamente le vecchie piccole scuole, una volta luogo di formazione e di cultura, oggi spesso abbandonate. Il festival porterà autori di fama nazionale, autori locali e scrittori emergenti, in 16 piccole scuole di montagna di 16 differenti borgate del territorio valsusino, per presentazioni, eventi e incontri letterari.

Partecipano alla prima edizione di I libri tornano a scuola: Dante Alpe, Fabrizio Arietti, Alice Basso, Guido Catalano, Pierangelo Chiolero, Alessio Cuffaro, Giuseppe Culicchia, Cristiano De André, Vito Ferro, Beppe Gandolfo, Luca Mercalli, Margherita Oggero, Gianni Oliva, Enrico Pandiani, Matteo Poletti, Valentina Stella, Laura Travaini, Elena Varvello.

Autori diversi tra loro, che hanno accolto con grande entusiasmo l’idea di entrare a far parte di questa prima edizione del festival, per abbracciare gusti e generi differenti. Tutti gli incontri saranno all’insegna dell’originalità. Si parte il 9 luglio al Deveys, a cavallo tra Salbertrand ed Exilles, con una presentazione “cioccoletteraria” in compagnia di Margherita Oggero: le parole incontreranno il gusto e per tutti i partecipanti ci saranno golosità da assaggiare. Il 16 luglio Guido Catalano, intervistato da Dario Benedetto, promette risate a Susa, a fine luglio si parlerà di giallo con Enrico Pandiani all’Argiassera e poi di borgate alpine con Luca Mercalli al Bennale. Ad agosto scopriremo: le vittorie del Torino in borgata Cresto con Beppe Gandolfo, il bellissimo reading musicato di Giuseppe Culicchia a Bruzolo e la grande storia a Oulx in compagnia di Giani Oliva. Infine a settembre, uno dei “big", Cristiano De André, nel parco intitolato a suo padre, in quel di Villarfocchiardo e ancora Elena Varvello in una presentazione a spasso per Venaus. Sono solo alcune delle tante storie che saranno raccontate in questa calda estate.

Il festival copre un territorio molto vasto, mille metri di dislivello, da Bardonecchia fino a Caprie. Questi i comuni coinvolti: Bardonecchia, Bussoleno, Bruzolo, Caprie, Chianocco, Chiusa San Michele, Exilles, Mattie, Novalesa, Oulx, Salbertrand, S. Antonino di Susa, S. Giorio di Susa, Susa, Vaie, Venaus, Villarfocchiardo.

 

La campagna di crowdfunding

Il festival I libri tornano a scuola non riceve finanziamenti pubblici. Sarà il pubblico scegliere di sostenerlo, attraverso una campagna di crowdfunding, in collaborazione con Innamorati della Cultura, una piattaforma torinese, fondata da Emanuela Negro Ferrero che ha fortemente creduto in questo progetto.

Come funziona il crowdfunding? Il pubblico può sostenere il progetto, donando una somma di denaro, che può andare dai 5€ ai 150€, direttamente sul sito www.innamoratidellacultura.it . Tutte le donazioni sono tracciate e possono essere fatte in forma anonima oppure indicando il donatore, con la massima trasparenza. A fine campagna il sistema genera anche una ricevuta fiscale per ogni sostenitore. Per tutti i donatori sono previste delle ricompense, messe a disposizione dall’organizzazione: gadget del festival, prodotti tipici locali, libri autografati dagli autori ospitati. Questo tipo di finanziamento, crea un rapporto tra chi partecipa al crowdfunding, che non solo lo finanzia, ma ne diventa parte integrante, generando una forte empatia. Una gita fuori porta, nel fresco delle borgate alpine, per ascoltare dal vivo il proprio autore preferito durante una presentazione originale. Tornare a casa con un bel libro, una dedica speciale, qualcosa di buono da condividere. Perché chi dona possa sentirsi parte di tutto questo.

Inoltre Borgate dal vivo, attraverso il crowdfunding sostiene i bambini di Casa Oz Onlus: per ogni donazione da 30€, 15€ andranno a loro e se si superassero i 4.500 € (soglia prevista in campagna), ogni euro in più sarà diviso con Casa Oz.

Laddove non possono arrivare le amministrazioni, arrivano gli amministratori, ovvero le persone che ci sono dietro. I consiglieri comunali, gli assessori, i sindaci, sensibilizzati, stanno partecipando al crowdfunding, in un vero processo partecipativo che vuole coinvolgere un’intera valle, partendo al basso. Un esempio di come dovrebbe funzionare una vera campagna di crowdfunding.

 

Cos’è Innamorati della cultura?

Il portale www.innamoratidellacultura.it nasce nell’aprile 2014 da un’idea di Emanuela Negro-Ferrero e ha preso forma e si è sviluppato grazie alle competenze tecnologiche di Lorenzo Pennacchion. La Startup, primo progetto italiano di piattaforma di crowdfunding verticalizzata in ambito culturale, viene prima incubata presso Treatabit per poi passare nell’acceleratore Nuovi Rinascimenti Sociali nel 2015. Oggi InamoratidellaCultura è il punto di riferimento italiano per chi desidera lanciare la propria campagna in ambito culturale. Al suo attivo conta molti casi di successo condotti da importanti realtà culturali italiane. InnamoratidellaCultura offre un supporto costante ai suoi progettisti per la pianificazione delle campagne ed eroga corsi di formazione attraverso il brand “Crowdfunding Academy”. InnamoratidellaCultura è stata presente ai tavoli Expo per l’imprenditoria femminile e agli incontri a Milano, Torino e Matera per gli Stati Generali delle Donne. E’ una delle realtà formative partecipanti alla DiCultHerSchool ed è progetto patrocinato dalla città di Torino e dalla Fondazione Smart City. Il nostro lavoro consiste nel promuovere la cultura della sharing economy e dell’economia partecipativa aiutando la crescita di una nuova democrazia partecipativa. La Start up ha sede legale a Londra e sede operativa a Torino.

Il calendario completo degli incontri

Luglio 2016

09 Exilles Salbertrand, Borgata Deveys: Laura Travaini e Margherita Oggero

15 MattieBorgata Bruni: Luca Ragagnin

16 SusaGuido Catalano

17 BardonecchiaBorgata Melezet: Valentina Stella

22 San GiorioBorgata Città: Pierangelo Chiolero

30 BussolenoBorgata Argiassera: Enrico Pandiani e Alessio Cuffaro

31 Chiusa San Michele – Borgata Bennale: Luca Mercalli

Agosto 2016

06 ChianoccoBorgata Molé: Alice Basso

07 S. AntoninoBorgata Cresto: Beppe Gandolfo

13 CaprieBorgata Celle: Matteo Poletti

20 VaiePiazza del Priore: Dante Alpe e Vito Ferro

27 Bruzolo - Piazza Matarazzo, Giuseppe Culicchia

28 Oulx Borgata Vazon, Gianni Oliva

Settembre 2016

03 Villarfocchiardo, Parco De André: Cristiano De André con Giuseppe Cristaldi

11 Venaus: Elena Varvello

17 Novalesa: Fabrizio Arietti